sabato 2 maggio 2015

Inno al marketing

Durante l'inaugurazione dell'Expo ai bambini del coro è stata fatta recitare una versione rivista dell'Inno italiano dove la strofa "siam pronti alla morte" è stata cambiata in "siam pronti alla vita". L'idea dell'inno trasformabile come un pongo ben si adatta alla nostra storia. Ad esempio gli ultras allo stadio potrebbero ben cantare "siam pronti alle botte" e i politici corrotti al posto di "stringiamoci a coorte" intonare un "spartiamoci le torte". Sicuramente oltre al premier Renzi ci saranno molti connazionali che avranno gradito questa versione easy marketing del Canto degli Italiani. Ma è difficile immaginare francesi,inglesi o americani compiacersi per la storpiatura in un evento ufficiale del testo della Marsigliese, di "God Save the Queen" , o di "The Star Spangled Banner". A mio parere è anche da questi piccoli particolari che si giudica un popolo e la sua classe dirigente.